appunti sparsi: Mal di mare

appunti sparsi

venerdì, giugno 08, 2007

Mal di mare

Punto sul vivo e prima di lanciarmi in una titanica giornata in mezzo ai tir, voglio scrivere due righe, forse tre, magari quattro sul mio caro blog. Devo dire che se da un lato è vero che un blog un lo scrive prima di tutto per se stesso, se poi non solo gli altri non lo leggono, ma non ti "rispondono" è chiaro che diventa frustrante.
Cosa dire di nuovo di recente? Mah. A parte tre settimane intense, per così dire, e la consapevolezza che ora come ora potrei permettermi solo un rapporto a distanza...sconvolgente no?
La mia situazione è bizzarra, sono ad un passo dalla fine, e non riesco materialmente a compiere quel passo, vorrei proprio sapere cosa fare e come farlo....e poi ho un sonno clamoroso! Vabbhè non ci si può fare nulla, meno male solo che il lavoro (dita incrociatissime) procede...che ne sarà di noi?
Recentemente ho avuto notizie dirette e indirette di disagio da parte di persone amiche: "non so che fare" "mi sento perso/a" "non mi va di andare avanti", per cui o è una tara generazionale o una epidemia di malessere. Sono tentato di optare per la prima ipotesi, in cui sia chiaro mi infilo completamente e senza riserve, ma si sa, quando il mondo "fuori" non offre grandi opportunità...è difficile avere il coraggio di osare...ahimè! E' una sorta di paura di abbandonare il porto, dicendo a tutti, con grande spocchia e stoicismo, che è per le cattive condizioni del mare, quando in realtà è solo perchè non siamo quei navigati lupi di mare che vorremmo far credere di essere e vomitiamo fuori bordo un pò per il rollio della nave, un pò per la paura dell'ignoto...che ne pensate?


ps: qualcuno sa programmare script 3D? (ammesso che la richiesta abbia senso...)