appunti sparsi: Sicurezza, ma dove?

appunti sparsi

sabato, febbraio 09, 2008

Sicurezza, ma dove?

Stanotte mentre tornavo a casa dopo una serata tranquilla e piacevole condita con cinema, risate e frutti di mare incontro due balordi su una Mini, i due - perfetti sconosciuti sia chiaro - mi apostrofano mentre passano con la macchina su via degli Scipioni che sto percorrendo tranquillo (premetto che ho sempre considerato la zona Prati tranquilla). Io rispondo ai loro insulti e i due si fermano, lo scambio di battute continua per un paio di minuti (con relative minacce di morte nei miei confronti da parte dei due tipacci), questo fino al momento in cui una mia sagace battuta sul fatto che io ed il conducente non fossimo fratelli essi non scendono dalla macchina. Mi si avvicinano. Mi spintonano. La cosa finisce li, tra uno sguardo fisso tra me ed uno dei due tipi. Non ho avuto paura, ero agitato questo è certo, ma - spero - ho mantenuto un certo self control. Mi spiace di aver risposto alla provocazione, l'errore (entro certi limiti ovvio, le bestie sono sempre loro) è stato mio, l'essermi abbassato al loro livello.
Un consiglio, se portate occhiali toglieteveli, non si sa mai e comunque non ne vale la pena: le parole volano, la stupidità resta, sono loro che ci perdono a conti fatti.

La cosa più importante è che ho capito davvero perchè sono contro il possesso delle armi da fuoco: perchè se ne avessi avuta una l'avrei usata, e questo genere di reazioni comporta l'escalation. No grazie.