appunti sparsi: Rotelle

appunti sparsi

sabato, aprile 19, 2008

Rotelle

Ragioniamo.
L'affermazione del centrodestra è netta. Nettissima. Perchè? Perchè il Governo Prodi non ha risolto nulla. Lotta all'evasione? Forse, ma alla gente normale, quella che ha la busta paga e che quindi non può evadere che gli importa? Poco. Dove sono gli ospedali, le scuole, le strade, i treni? Dove gli aumenti salariali? Dove lo sveltimento della burocrazia? Dov'è la risoluzione del conflitto di interessi? Non si sono visti, in 18 mesi non si è visto nulla di tutto ciò, non una parola sulla cancellazione delle leggi vergogna (che in teoria costano 0), non un provvedimento serio per la riduzione dei costi della burocrazia e della politica, un esempio? Le provincie, tutti d'accordo ma intanto sono ancora li. Io alle elezioni della mia Provincia, quella di Roma, ho annullato la scheda. Io non voto per una cosa inutile. Utile è il comune, utile è la regione ed il parlamento. Queste cose vanno votate. La provincia no. Spreco di soldi, di risorse, luogo per piazzare i propri. Punto.
Ma è suffciente questo perchè il corpo elettorale dia un risultato del genere? Non credo.
Io credo che forze molto influenti e più grandi di noi si siano mosse. Grillo ha ragione, ABI e Confindustria controllano l'informazione, la manipolano, permettono a Casini di sopravvivere con spot eccezionali come quello di lui che va cambiare i pannolini all'ultimo nato. Permettono al PD di sfondare (l)a sinistra (e la sinistra permette di farsi sfondare...) e di presentarsi come l'unica forza "progressista" del paese. Domani alle prossime elezioni vedremo se ci sarà la sindrome del "voto utile"...se l'elettorato si convince che votare a Sinistra non paga, il PD non avrà mai più veri competitor in quell'area e potrà concentrarsi sul "centro".
Come dicevo Grillo ha ragione, l'informazione, il sistema ha manipolato il tutto: vittoria netta di Berlusconi, interessi confindustriali garantiti (si vedano le esternazioni del compagno Montezemolo di questi giorni...), potente affermazione anche della piccola e media industria, dell'artigiano grazie alla Lega. Ma anche, ma anche, un astensionismo piccolo piccolo, il 3,5%, modesto, poco appariscente ma che permette due risultati: azzeramento parlamentare della Sinistra Arcobaleno e 10 punti tra PD+IdV e PDL+Lega. Un risultato diverso, con +3,5% di voto avrebbe permesso due cose: una SA al 4%, un PD+IdV al 40% e la costruzione di una opposizione diversa dalla attuale, forse più incisiva. Le analisi del voto dicono che praticamente la maggior parte dell'astensione ha colpito a sinistra. Ma chi è stato l'alfiere dell'astensione? Chi ha invitato a non partecipare alle elezioni? Chi si bea della sua "predizione"? Io credo che Grillo dica molte cose interessanti, ma credo che anche lui non sia altro che un altro ingranaggio del sistema...