appunti sparsi: Le sorprese non finiscono mai

appunti sparsi

lunedì, ottobre 08, 2007

Le sorprese non finiscono mai

Ho fatto per l'ennesima volta l'esperienza del "ma tu conosci..." incredibilmente il mondo è piccolo, ma proprio piccolo a Roma particolarmente.

Non vorrei esagerare ed abbandonarmi a a generalizzazione ma credo che questa sia una caratteristica di Roma che per storia e conformazione sociale è "reticolare". Ogni cosa è legata ad un'altra. Ogni persona ha una sua rete di relazione più o meno sviluppata, più o meno forte, più o meno estesa al di la del proprio ambito. Roma si sa è una corte. Lo è dalla sua fondazione praticamente. Lo è stata sotto i cesari, sotto i papi, sotto i re e i duci e figuriamoci se nell'eta repubblicana può cambiare qualcosa...
Un detto dice "A Roma fa come i Romani". Questa è più di una massima. E' una regola di vita. Giusta o sbagliata è l'unico modo di muoversi qui nella capitale. Cercando di non spintonare, cercando di non pestare i piedi a nessuno e - con costanza - cercando di emergere. E' pesante. Talvolta pesantissimo. Chiaramente dipende dal tipo di persona che si è. Se non hai il "pelo sullo stomaco" la cosa può diventare destabilizzante e perfino causa di stress. Ma questa è un'altra storia...

Che cosa dire invece delle persone? Quando credi che siano uscite - nel bene o nel male - dalla tua vita ecco che rispuntano fuori. E' strano il modo in cui lo fanno, bizzarro e casuale. Eppure...

1 Comments:

Blogger Marta Volterra said...

mi incuriosisce....chi hai intercettato?

16:21  

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