appunti sparsi: Ma abbiamo bisogno del Grillo parlante?

appunti sparsi

lunedì, maggio 05, 2008

Ma abbiamo bisogno del Grillo parlante?

Torniamo a cose serie.

Dopo il cappotto elettorale alcune riflessioni le abbiamo fatte, tante altre andranno messe in piedi per capire e far capire - mi viene in mente l'urlo di disperazione di Moretti a Piazza Navona - cosa non va. La resa dei conti è appena iniziata e chiaramente qualche testa cadrà...ma sarà sufficiente? Io credo che - purtroppo - siamo di fronte ad un Idra, tagli una testa, ne crescono due. Per cambiare le cose bisogna cauterizzare l'intera classe dirigente nazionale e fare un repulisti di quella locale. Bisogna darsi obbiettivi, parole d'ordine e una moralità indiscutibile. Basta con i valzer delle poltrone, basta cadere sempre in piedi, basta avere diciotto incarichi per guadagnare come un notaio senza dover fare un beneamato tutto il giorno. La questione morale non va sbandierata di giorno e sotterrata di notte: la gente s'incazza poi. Fatto questo sfogo io mi chiedo: ma Grillo? Io non lo capisco.
Mi spiego: tutte le battaglie di Grillo a chi giovano (oltre che al suo portafoglio)? Non dico che ci siano delle cose brutte per forza dico che quando si mobilitano migliaia di persone e qualche milione di euro e si mette il bastone tra le ruote a questa o quella forza politica o questo o quell'interesse economico c'è - quasi sempre - un interesse superiore. E' morale? Meglio! Ma se non lo fosse? Non sapere cosa c'è dietro mi inquieta...sarò paranoico, voi che dite?

Vedete questo video come spunto di riflessione:


e continua:



ps: io ho firmato due dei referendum proposti: Legge Gasparri e Finanziamento all'Editoria. In entrambi i casi è logico che bisognerà - se mai passeranno ecc - colmare il vuoto normativo e che le ipotesi di mera abrogazione sono velleitarie e dannose. Resta il fatto che anche questo è un segnale per imporre/proporre un cambiamento.