appunti sparsi: Indignazione civica

appunti sparsi

mercoledì, ottobre 18, 2006

Indignazione civica

Sono a casa.
La larga maggioranza dei lettori è romano quindi sa cosa è successo ieri. La tragedia della Metro. Non so cosa ne pensiate, al di là del discorso tragedia umana, quella è indiscutibile, ma sul lato "responsabilità". Non so, non ho le competenze, se ci siano errori o altro nella gestione della metropolitana. Come utente posso dire che è abbastanza puntuale, fin troppo piena specie nelle ore di punta, e che le stazioni per la maggior parte sono davvero bruttine. Fin qui chissene frega. La mia domanda è: Roma sono due volte che fa la "splendida" e rimane con il c**o scoperto. Vedasi prima Notte Bianca (che rimase al buio) e prima Festa del Cinema (che ci è scappato il morto). Non sarà che questa città ha bisogno di altro che luci e paillettes? Non voglio fare demagogia, ma prima che accadesse questa cosa terribile ero già scettico per questa cosa del Cinema. Per carità è una figata, una ottima vetrina per Roma, uno schiaffo ai polentoni che si credono tanto fighi (Mozzarella Power!!) ecc...ma temo, e temo seriamente, che dopo 15 anni di amministrazione del Centrosinistra della Capitale, Regione prima "amica" poi nemica ma ora di nuovo "amica" e da un pò (due anni) le cose serie (viabilità e trasporti, alloggi, sanità, ecc) non siano poi migliorati tanto, anzi una pittata e via, nella peggiore tradizione italica. Proprio in questi giorni tre ministri svedesi per dei peccatucci davvero veniali (non hanno pagato il canone TV o i contributi alla babysitter) si sono dimessi. Da noi quando mai?
A Roma c'è scappato il morto. Ci sono oltre 200 feriti. E nessuno (nè il Sindaco nè il Presidente della società Met.ro) si è dimesso. Io questa amministrazione l'ho votata. Ho votato questo governo e questa regione, quindi mi sento più che autorizzato a criticare e a chiedere risposte ma, soprattutto, responsabilità e senso civico.

Voi che ne pensate?

3 Comments:

Blogger LeLait said...

Ma come puoi pretendere che qualcuno al parlamento italiano si dimetta? Ma hai visto chi abbiamo al governo? E pensi ancora che gl interessi qualcosa? Veltroni fa la notte bianca come tappa buchi, ci continuano a rifilre che Roma sta crescendo culturalmente ed urbanisticamente, quando poi la cultura si riduce ad una massa di idiozie e i trasporti pubblici sono puntuali ogni ora!!Riassumendo: C'è traffico, la gente prende la macchina perchè i mezzi sono carenti, si forma ancora più traffico, gli auto cosìnon passano, le metro hanno solo 2 linne ( mi viene veramente da ridere) ed ancora ci poniamo dubbi se effettivamente qualcosa funziona o meno? Apriamo gli occhi perchè a Roma non funziona praticamente nulla....

15:37  
Blogger LeLait said...

nel caso in cui non ripassassi sul mio blog ci tengo sottolineare che non si tratta di sarcasmo:'ma del fatto ce ti conosco, e magari mi aspetto da te quelcosa in più che un semplice contrappunto grammaticale...'

17:43  
Anonymous Anonimo said...

facciamo un po' di chiarezza: l'incidente di martedi scorso non può prescindere da valutazioni di tipo tecnico (che evidentemente non siamo in grado di comprendere appieno, anche perchè ci sono persone preposte ad ogni tipo di studio e per farlo noi, dovremmo metterci seriamente lì a familiarizzare con cose specifiche e non credo ne abbiamo tempo e voglia). le responsabilità devono essere individuate e "sanzionate", ma non puntiamo il dito senza sapere, sulla scorta dell'emotività e basta, il rischioo è quello di innescare un meccanismo di "legge del taglione", a mio modesto avviso.
per quanto poi riguarda le altre due questioni toccate..che cosa c'entra la festa del cinema (o in senso lato la giunta veltroni) con il disastro della metro? a sentire discorsi così (si comincia a criticare una cosa e si finisce a criticare tutto in maniera generica e -scusatemi- supoerficiale), non è molto distante dalla mentalità tipicamente italiana del criticare sempre senza mai scendere in un'analisi profonda.
il black out della I° notte bianca non fu diretta conseguenza della notte bianca, ma un problema più vasto che interessò tutto il paese e aveva a che fare con la dipendenza in quel settore, dalla francia. semmai dovremmo ancora riflettere su questo aspetto e magari vedere se è cambiato qualcosa nel frattempo.
altro punto: i trasporti. evito di elencare cose banali (roma è una metropoli, ogni famiglia ha una macchina e forse in media anche due-ma non posso citare statistiche, però mi ricordo studi di questo tipo), è facile gridare al circolo vizioso "i mezzi non funzionano:prendiamo la mavvhina", siamo tutti troopo adagiati sul volere la pappa pronta. anche verso l'uso dell'automobile, la tendenza è di abusarne. (forse fa poco figo prendere i mezzi pubblici?). come possono funzionare meglio i mezzi se le strade sono ingombre di mezzi privati? e non venitemi a die che non sono state potenziate le vetture e i passaggi.
la festa del cinema non è solo una "vetrina", bensì un esperimento che pare aver funzionato oltre le aspettative. il suo significato va ben oltre la "sceneggiata mediatica da festival di venezia", è stat incentrata sulla volontà di ridare un po' di dignità al cinema. (con tutti i limiti, sicuramente). piuttosto si potrebbe discuitere sul fatto che l'interruzione post-incidente è stat molto breve..
attaccare la politica "culturale" di veltroni come di altri, significa attaccare il ruolo della cultura per i cittadini. mi sembra strano mettere in discussione questo! e non per giocare a fare i falsi intellettuali, ma perchè un'amministrazione deve anche occuparsi di dare stimoli e spazi per nutrire la mente. le due cose (infrastyrutture e cultura sono cose separate e non possono essere mischiate nel calderone onnicomprensivo dell'insoddisfazione). le due linee della metro sono poche, è per questo che stiamo soffrendo limitazioni a causa dei tanti cantieri aperti, ma tutti si lamentano del fatto che la metro a chiude alle 21 e bisogna prendere le navette.. se le cose devono cambiare o migliorare, dobbiamo sacrificarci un po', laddove non c'è altro modo.
scusate per la lunghezza del mio intervento, che so farà indispettire molte persone e per l'italiano frettoloso e fatiscente..
ludo

01:36  

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