Mi scoccia da morire dover "sprecare" il mio centesimo post per questa storia ma mi urta da morire.
Vi ricordate la storia del Generale Speciale? Si quello che faceva il generoso con i soldi degli altri (i nostri per intenderci), quello che invitava gli amici in montagna e poi si faceva portare il pesce con il C-130 della Guardia di Finanza. Quello che è stato rimosso dal suo incarico da Visco - e magari su questo potrebbe avere ragione - e mandato ad esercitare un ruolo direttivo alla Corte dei Conti (ma non era uno sprecone?) che aveva richiesto i danni (pure!?) e ha fatto ricorso al provvedimento di revoca dell'incarico (si sa che la magistratura non ha aerei...porello). Il
Tar gli ha dato ragione. Ah dico io. E voi? Ma è possibile che non ci sia più buon senso? Non ci sia più il senso della misura? E' lo stesso problema in cui è incorso Veltroni con il suo capo dei Vigili che usa i permessi per gli invalidi per parcheggiare in doppia fila (!!!). E si lamenta pure. Ma non si vergogna? Io mi vergognerei, io farei un passo indietro. Ma soprattutto come siamo arrivati a questo livello di strafottenza e di senso dell'impunità? Qualcuno dirà "da quando c'è Berlusconi!" forse è vero, ma - e ditemi che non è vero - il Presidente Scalfaro (che gli dette il mandato nel '92) perchè non si è dimesso dicendo: "Io non posso dare l'incarico di Presidente del Consiglio ad un uomo che è - secondo la legge - ineleggibile"? Come mai sono tutti bravi a puntare il dito e poi non agiscono? Berlusconi è ineleggibile. Vero. Ma la magistratura dov'era? Il Presidente della Repubblica dov'era?
Le colpe sono equamente distribuite sul territorio politico-istituzionale nostrano. Nessuno si senta innocente!