appunti sparsi: novembre 2006

appunti sparsi

martedì, novembre 21, 2006

Consapevolezza

Oggi ho ripreso il lavoro con grande felicità.
Sono stato un pò latitante in redazione e mi sono preso una mezza cazziata per una cosetta che ho fatto. Nulla di grave per fortuna, ma meglio evitare casini.
A quanto pare il concetto di scheda mi si confà e sarò costretto a farle per tutta la vita ma almeno ho ripreso con le interviste...

Sul piano strettamente personale invece devo dire che mi sono reso conto di una cosa. Io sono uno scansafatiche. Devo preparare gli esami di Dicembre e non lo sto facendo!! Ma sono scemo? Possibile che proprio non abbia voglia di fare una emerita? Che sia finita la spinta propulsiva? Non lo so. Forse è il lavoro. Forse è la noia. Forse è la sensazione che non serva più di tanto...

Io non piaccio alle donne. E' definitivo (oddio speriamo di no...).

sabato, novembre 18, 2006

Seratina....

Come al solito la gente si lamenta..."non scrivi mai" oppure "sei sparito"...e vabbhè! Si chiama pausa di riflessione no? (si Pau mi riferisco a te....)
Comunque parliamo parliamo, ma se non abbiamo nulla da dire è meglio stare zitti. Cosa che ora ho imparato. In parte.
Ieri sera, stamane, bhò non so più quando, vabbhè diciamo venerdì sono andato a ballare in un posto un pò (troppo) fighetto di Roma. Mi sono divertito molto. E cosa rara per un posto in cui si va sostanzialmente per ballare, ho chiacchierato (e anche ballato, ma meno del mio standard esplosivo). Serata resa animata dalla conoscenza di due "psicologhe": Serena e Giovanna. Due ragazze molto carine e molto interessanti. E ridevano alle mie battute! Mitico....
Vabbhè per ora basta così, mi sono svegliato da circa mezz'ora, non potete chiedermi dettagli o dovizia di particolari ne una narrazione fiume. Accontentatevi

domenica, novembre 12, 2006

Sconvolgere

Qualche volta il semplice ritmo della macchina da scrivere aiuta a focalizzare pensieri propria al di là della propia volontà o capacità di scrittura crativa....
è un pò che non scrivo su questo blog e mi dispiace, ho permesso allo stress interiore ed emotivo di avere la meglio su di me e su questo piccolo impegno. la bellezza di avere un blog è potersi raccontare a se stessi prima che agli altri. Non scrivere vuol dire o che non si ha nulla da dire, oppure che si è talmente ripiegati sul proprio ombelico che non si riesce a guardare in avanti (monitor compreso si capisce).
Questo è un periodo non facile per me, pieno di preoccupazioni e di passioni negative che si accumulano. Non lo scrivo per voi miei cari amici, che tra l'altro (mi spiace dirlo) non riuscite a leggere tali momenti bui. Ma forse questo è dovuto alla incomunicabilità dell'essere. Forse è vero che nessuno può ben conoscere qualcun'altro fino in fondo. Io stesso avrò fatto migliaia di torti a ciascuno di voi. Me ne duole sinceramente. Ma se avete da dirmi qualcosa ditelo, e non state a rimuginarci sopra. Perdete tempo. Io so chiedere scusa. Ma non me ne frega un beneamato se vi sentite spogliati di qualcosa da me, scopo del blog è la terapia. La catarsi. La purificazione. Il che comprende anche l'antico sport del lancio della merda.
Sconvolti?
Scrivere serve a questo. La buona scrittura è questo: scandalizzare. Non nel senso di creare chissà quali voglie pruriginose nel lettore, o di spingerlo ad un gretto voyerismo, ne (tanto meno) cercare di sorprenderlo con cose assurde. La vera letteratura è scandalo perchè ha come oggetto la verità e come fine lo stupore che nasce dai essa.
Io non sarò mai uno scrittore. Mi mancano la cultura e la costanza necessaria per esserlo. Il massimo che sono in grado di produrre sono poche righe raffazzonate su uno spoglio blog. Spero tuttavia che questo sforzo rallegri voi quanto lo fa con me.
Miei cari amici, speriamo davvero di tirare fuori qualcosa da me o sarà una lunga e tutto sommato masturbazione....

A presto amici miei....

lunedì, novembre 06, 2006

Agenda piena...

Accipicchia è già il 6!!
meno male che dovevamo continuare bene...vabbhè come al solito passa in cavalleria. Direi che il detto "le strade dell'inferno sono lastricate di buone intenzioni" sia una verità della quale nessuno può sentirsi in qualche modo "immune".
Sono qui a scrivere dalla "mia" (ancora per poco) postazione in redazione conscio delle mille incombenze che ho sulla testa e altrettanto conscio che dovrò scontentare qualcuno, me compreso.
Stasera, lo ricordo, ci sono i Carnot che si esibiscono al "360°" a San Lorenzo (ma davvero? o era San Giovanni? mah...guardate il loro sito che fate prima), loro ci saranno quindi ma la domanda è: ci sarò io? mah, può darsi...

ho la testa altrove, perchè vorrei essere in grado di fare le mille piccole e grandi imprese che mi frullano per la testa ma non so se (anzi temo che) la volontà mi abbandonerà e non riuscirò a fare tutto, e non per mancanza di tempo, ma di spina dorsale. Triste ma vero.
L'elenco sarebbe lungo ma per ora "shhh" non si può dire, magari più in là...se sarete bravi e pazienti (soprattutto pazienti che con me bisogna esserlo alla grande).

Domanda rivolta a tutti: lasciando da parte i risvolti karmici, la "vendetta" è una via praticabile?

mercoledì, novembre 01, 2006

Un mese

Un mese.
Non molto, ma un inizio.
Ringrazio coloro che commentando finora non hanno fatto sottointendere che questo sia uno sforzo privo di riscontro. Colgo l'occasione per invitare i timidi a lasciare un loro segno. Non passate invano...

Questo blog è per me fonte di relax, è catartico e mi aiuta, esternando il mio pensiero, a vedere le cose dalla giusta prospettiva. Oltre a darmi l'occasione di farmi conoscere e di conoscere meglio le persone che lo leggono (e che postano...).

Grazie e vediamo fin dove possiamo arrivare