appunti sparsi: ottobre 2007

appunti sparsi

martedì, ottobre 23, 2007

Breaking News 5

Ancora non ho la conferma ma pare che la Legge che la Presidenza del Consiglio voleva presentare per regolamentare la rete ed in particolare i blog sia stata ritirata dal Governo.
Se è vero direi che è una buona notizia, ma è essenziale non abbassare la guardia!!

lunedì, ottobre 22, 2007

Ecco le foto! I parte


Le foto iniziano in fondo al post, ma continueranno nel prossimo!!! Fatemi sapere che ne pensate....


non mi dite che non sto bene in questa foto.....




meno male, si mangia!!


meritato riposo al sole di ottobre...






il fotografo!!!



il capitano al lavoro...


il mare

la partenza...alle 7!!



la barca!


...non manca la sirena....

quella di federico....


la mia sveglia....

sabato, ottobre 20, 2007

Avviso Importante

Invito tutti quanti a sottoscrivere l'appello contro il DDL presentato da un consiglio dei ministri unanimi che tenta di imbavagliare i blogger e la rete.
Tutte le forze politiche della maggioranza hanno firmato il DDL Levi - Prodi sul riordino del settore editoria in campo multimediale. Se passa ogni blogger, anche coloro che non fanno assolutamente informazione, dovranno iscriversi in un registro e pagare relativa tassa.
Da giornalista io potrei stare tranquillo e se un blog venisse ritenuto alla stregua di un sito di informazioni o altro potrei continuare a firmarlo tranquillamente. La legge mi da questo diritto. Ma migliaia di altre persone no. Non rendiamo il nostro paese ancora peggiore di quanto non sia. Firmate l'appello e lasciate un commento sui blog che ne parlano. Il silenzio è quello che vogliono ottenere, il silenzio è quello che non dobbiamo concedergli.

Fine comunicato

venerdì, ottobre 19, 2007

drizzare la scotta del fiocco

Le foto tardano ad arrivare ed è troppo che non scrivo qualcosa per cui olio di gomito e via...

Il weekend in barca è stato bello. Decisamente "mosso" nella sua conclusione, con me che vomito ad ogni virata per un totale di 6 volte (decisamente non la mia giornata), ma bello nell'atmosfera, nei colori, nei suoni. Mi piace la barca a vela. Mi piace il fatto che si muova in un certo modo, che tutto abbia un nome strano e che si irrazionale come il mare.
Il nostro tragitto è stato da Punta Ala - dove abbiamo affittato uno slup di 33 piedi - fino Porto Azzurro sull'Isola d'Elba. La vita un pò frugale, il profumo del mare, il rollio della barca e lo sciabordio delle onde. E' banale quando te lo raccontano. Fa molto film è vero, ma è bello e vivido quando ci sei in mezzo. Quando lo vivi.
Ora non mi resta altro che scoprire se sto male sempre o solo quando mangio cornetti alla crema prima di salpare l'ancora con 22 nodi di vento....

grattate un paterazzo!

lunedì, ottobre 15, 2007

Pubblicità

Prima di raccontarvi le mie (dis)avventure marinaresche vi voglio invitare tutti al concerto dei Carnot di Giovedì 18 Ottobre, accorrete numerosi!!





Hippie-ya-ye belli...!

venerdì, ottobre 12, 2007

Ammainate il pappafico marinai d'acqua dolce!!

Ahr!
Scusate mi sto immedesimando in un lupo di mare....perchè vi chiederete voi no? Perchè, nonostante lo schifo di giornata - almeno per i lettori romani che non potranno non convenire che oggi il tempo è decisamente uggioso - sto per darmi all'arte velica. Chiaramente non dalle rive del Tevere, bensi da quelle toscane, ivi ci imbarcheremo su qualcosa di un pò più grande - ma non troppo - di un guscio di noce e poi via! Verso le coste dell'isola d'Elba. Se non tornassi più voglio dirvi che mi mancherete! Sigh!

Cercherò di fare qualche foto...se non vomito ad ogni beccheggio della barca...blurp...

lunedì, ottobre 08, 2007

Le sorprese non finiscono mai

Ho fatto per l'ennesima volta l'esperienza del "ma tu conosci..." incredibilmente il mondo è piccolo, ma proprio piccolo a Roma particolarmente.

Non vorrei esagerare ed abbandonarmi a a generalizzazione ma credo che questa sia una caratteristica di Roma che per storia e conformazione sociale è "reticolare". Ogni cosa è legata ad un'altra. Ogni persona ha una sua rete di relazione più o meno sviluppata, più o meno forte, più o meno estesa al di la del proprio ambito. Roma si sa è una corte. Lo è dalla sua fondazione praticamente. Lo è stata sotto i cesari, sotto i papi, sotto i re e i duci e figuriamoci se nell'eta repubblicana può cambiare qualcosa...
Un detto dice "A Roma fa come i Romani". Questa è più di una massima. E' una regola di vita. Giusta o sbagliata è l'unico modo di muoversi qui nella capitale. Cercando di non spintonare, cercando di non pestare i piedi a nessuno e - con costanza - cercando di emergere. E' pesante. Talvolta pesantissimo. Chiaramente dipende dal tipo di persona che si è. Se non hai il "pelo sullo stomaco" la cosa può diventare destabilizzante e perfino causa di stress. Ma questa è un'altra storia...

Che cosa dire invece delle persone? Quando credi che siano uscite - nel bene o nel male - dalla tua vita ecco che rispuntano fuori. E' strano il modo in cui lo fanno, bizzarro e casuale. Eppure...

sabato, ottobre 06, 2007

Uomini e donne

Oggi non ho molta voglia di lavorare ai due pezzi che dovrei fare entro martedì, per cui perchè non darsi da fare nell'aggiornare il caro blog arricchendolo con una fondamentale riflessione sulla natura delle relazioni uomo-donna? In questo titanico compito ci aiuterà un grande vate, un poeta che ha deliziosamente deciso di mettere in musica il suo pensiero su questo argomento con due canzoni lontane tra loro alcuni anni ma decisamente considerabili come un dittico e quindi una unità intrinseca. Procediamo senza tema di smentite - almeno dai fratelli maschietti - sulla validità di quanto superbamente espresso da Elio e le storie tese


Servi della gleba


Allora come e' andata con la tipa?
Eh, abbastanza bene.
Hai pucciato il biscotto, o almeno hai limonato?
No ragazzi, non scherziamo. Lei non e' una come tutte le altre.
Bll b b bll parlaci di lei.

Ah, guardate, questa qui' e' una tipa devvero simpaticissima, in gambissima. Mi ha raccontato delle cose delle sue ferie divertentissime, ma tipo che lei era andata la' con un sacco di creme dopo sole, poi ha preso un casino di sole, si e' bruc ...
Le hai mostrato il popparuolo?
No ma ho buone possibilita' .
Allora ci vediamo questa sera? Una serata fra amici, una chitarra e uno spinello.
Eh, amici, purtroppo no. Questa sera sono invitato a casa sua per vedere le diapositive del mare, delle sue ferie, poi subito dopo devo accompagnare i suoi genitori che devono prendere il treno perche' sono rimasti senza macchina, l'hanno distrutta, era mia.

Siamo tutti servi della gleba, e abbiamo dentro il cuore una canzone triste.

Servi della gleba a testa alta, verso il triangolino che ci esalta. Niente marijuana ne pasticche: noi si assume solo il due di picche . Servi della gleba in una stanza, anestetizzati da una stronza, come dei simbolici Big Jim : schiacci il tasto ed esce lo sfaccimm.

Ehi, guardate un po' chi si rivede.
Hue ciao ragazzi.
Hai la faccia di legno, dove cazzo eri finito?
Ma no, niente, e' che c' ho un' esame in ballo e poi non sono stato molto bene.
Dicci cosa hai avuto di preciso.
Mah, mi ha detto il medico che ho le papille - Eh? - gustative interrotte, no, poi ci ho il gomito -Cosa? - che fa contatto con il piede .... no no e' che ho delle storiacce con la tipa...
Ah !! Lei ti ha dato il due di picche ?

Ma no , che cosa dite? Lei mi e' molto affezzionata, solo che -uhh-ha delle storie col suo tipo che la rendono infelice, e siccome a lei ci tengo piu' che a me, ho parlato al suo ragazzo e l' ho convinto a ritornare da lei...
Ma non starai mica piangendo?
No, e' che mi e' andata una bruschetta nell'occhio.

L'occhio spento e il viso di cemento, lei e' il mio piccione io il suo monumento.

Servi della gleba a tutta birra, carichi di hl di sburra; cuore in fiamme e maschera di ghiaccio, noi col nostro carico di sfaccio. Servi della gleba planetaria, schiavi della ghiandola mammaria, come dei simbolici Big Jimme: schiacci il tasto ed esce lo sfaccimme.

Lassame canta' sto storneletto .....

[Faso al telefono]: "Ciao, senti, hai 5 minuti? Perche' volevo chiederti due cose... Senti, guarda, sinceramente vado al dunque subito, ci sono rimasto molto male perche' ho saputo che sei uscita con Tafano ieri sera, e... perche'? Scusa, ti ho telefonato a cena, ti ho detto: ci vediamo?, tu hai detto: no, devo studiare. E va beh , se poi esci con lui... cioe' , perche' non me lo devi dire? Pensi che sia un problema per me accettare che tu hai una storia? Un uomo? Vedi qualcuno? No, non e' un problema per me perche' io ti voglio bene veramente e non ti chiedo nulla, anzi, magari sono qui a dirti: se hai bisogno di qualcuno io ci sono.
E allora? Che cosa devo fare?
Mi vuoi mettere una scopa in culo cosi' ti ramazzo la stanza?"



Cara ti amo

Lui : Eravamo fidanzati, poooooi, tu mi hai lasciato, senza addurre motivazioni plausibili...

Lei: Noo...o....oooh..on e' vero, tu non capisci l'universo femminile, la mia spiccata sensibilita', si contrappone al tuo gretto materialismo maschilista...

...ciononostante...

Lui: Cara ti amo.
Lei: Mi sento confusa.
Lui: Cara ti amo !
Lei: Devo stare un po' da sola.
Lui: Cara ti amo !
Lei: Esco appena da una storia di tre anni con un tipo.
Lui: Cara ti amo !
Lei: Non mi voglio sentire legata.
Lui: Cara ti amooooo !

(musichetta...)(il momento dello humor ci vuole)

Lui: Rimani in casa.
Lei: Voglio essere libera.
Lui: Esci pure con chi ti pare.
Lei: Non ti interessi mai di quello che faccio

Lui: Vorrei palparti le tette.
Lei: Porco !
Lui: Mai ti toccherei neanche con un fiore.
Lei: Finocchio !

Lui: Mi drogo, bestemmio, picchio i bambini e non ti cago.
Lei: Ti amo !
Lui: Mi faccio il culo quattordici ore di seguito per mantenerti e ti cago.
Lei: Ti lascio per un tossicomane che non fa un cazzo tutto il giorno, che bestemmia e picchia i bambini.

Lui: Mi metto il goldone...
Lei: Ho un desiderio di maternita'.
Lui: Ho un desiderio di paternita'.
Lei: Mettiti il goldone.

Lui: Cara ti amo.
Lei: Mi sento confusa.
Lui: Cara ti amo !
Lei: Devo stare un po' da sola.
Lui: Cara ti amo !
Lei: Esco da una storia di tre anni con un tipo.
Lui: Cara ti amo !
Lei: Non mi voglio sentire legata.
Lui: Cara ti amooooo !

(...giovani comici...)

lui: Rimango in casa.
Lei: Mi opprimi.
Lui: Esco.
Lei: Questa casa non e' un albergo.

Lui: Ti passo un cubetto di ghiaccio intinto nel Cointreau sulla pancia dopo di che ti scopo bendata.
Lei: Non sono una troia.
Lui: Allora in posizione canonica io sopra tu sotto?
Lei: Che palle !

Lui: Disse la vacca al mulo...
Lei: Oggi ti puzza il culo !
Lui: Disse il mulo alla vacca...
Lei: Ho appena fatto la cacca...

Lui: Cara ti amo.
Lei: Mi sento confusa.
Lui: Cara ti amo !
Lei: Devo stare un po' da sola.
Lui: Cara ti amo !
Lei: Brrr.. esco da una storia di tre anni con un tipo.
Lui: Cara ti amo !
Lei: Non mi voglio sentire legata.
Lui: Cara ti amooooo!

(...harg harg harg...)

Lui: Ed ora uniamo i nostri corpi nell'estasi suprema che e' propria dell'idillio dell'amore.
Lei: No, perche' quando avevo 13 anni mio cugino me l ' ha fatto vedere e da allora sono traumatizzata pero' possiamo restare abbracciati tutta la notte senza fare niente, sara' bellissimo lo stesso...
Lui:(te lo tronco nel culo)
Lei:(dai sii serio)

Lui: Usciresti con me domani sera.
Lei: Sono stanca forse ho gia' un' altro impegno.
lui: Beh, poco male cosi' vedo i miei amici.
Lei: Sono libera.

Lui: Mettiamola sul sesso.
Lei: Ho bisogno d'affetto.
Lui: Mettiamola sull'affetto.
Lei: Chiaviamo.

Lui: Io sono come sono.
Lei: Cerca di cambiare.
Lui: Sono cambiato.
Lei: Non sei piu' quello di una volta.

Lui: Tu mi appartienti.
Lei: L' utero e' mio !
Lui: Eccoti i soldi per la pelliccia.
Lei: Eccoti l ' utero !

Evviva l ' amoreeeee !!!



Pensateci e poi non dite che non è vero che gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere...

lunedì, ottobre 01, 2007

One year later

Serata fiacca. Capita, specie quando le sincronizzazioni grippano. Serata divertente e piacevole sia chiaro, solo un pò fiacca.
Serata in cui si è parlato di politica e di università, ovvero quelle due cose che nelle nostre vite di giovani rappresentanti della futura classe dirigente (ma dove? chi?) sono ancora centrali nelle nostre preoccupazioni di uomini e cittadini (della Repubblica delle Banane...).
Oramai non c'è nulla o nessuno che ci rappresenti - davvero destra e sinistra come concetti descrittivi o prescrittivi sono morti e sepolti - e non c'è più limite al peggio. La stori(ell)a dei test di ammissione truccati è davvero ridicola. All'università succede di peggio. Docenti che trombano docenti per far passare i propri (mediocri) schiavi, borse date per cooptazione e non per selezione, appropriazione indebita, assenteismo, furto di ricerche altrui, gestione mafiosa di dipartimenti, facoltà, atenei...
Vabbhè in realtà io non volevo parlare di questo stasera, ma perdere qualche riga su una cosa che mi rende felice e anche un pò fiero. Il mio blog compie 1 anno! Si esatto ho scritto e qualcuno mi ha letto per 12 mesi. Iniziai un pò per caso, un pò per noia, un pò terapeuticamente il primo giorno di ottobre di un anno fa, cioè una domenica e - stranamente - la cosa è andata avanti.
Certo ci sono stati momenti di difficoltà. Momenti di deserto. Momenti in cui non sembrava essere letto da nessuno ed è una cosa che un pò ferisce...
Un blog se viene seguito e non ha nessun feedback è come qualcuno che ti invita a pranzo e tu non porti manco una bottiglia di vino. Non sei tenuto, ma...
In ogni caso vi ringrazio tutti. Vecchi e nuovi lettori. Vecchi e nuovi commentatori. Spero di riuscire a trasmettervi i miei pensieri, le mie paure e le mie passioni, sempre di più e sempre meglio.
Grazie, semplicemente, e auguri blogghino mio!!


PS: Se non firmate peste vi colga....